Sunday, November 14, 2004

Comunicato: Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari

Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari

Il giorno 12 novembre 2004 presso l'Università di Roma "La Sapienza" si è svolta un'assemblea, indetta dal Coordinamento Nazionale dei Ricercatori Universitari (CNRU), cui hanno partecipato ricercatori provenienti dalla maggior parte degli Atenei statali italiani.
L'assemblea ha ancora una volta richiesto il ritiro del DDL Moratti, esprimendo il totale dissenso nei confronti dei suoi contenuti e in particolare:

- sulla scelta dello strumento della legge delega;
- sulla precarizzazione generalizzata della docenza universitaria;
- sulla messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori universitari.

L'assemblea chiede che nella prossima finanziaria siano previsti per il comparto università:

- lo sblocco delle assunzioni e l'immediata presa di servizio dei vincitori di concorso e degli idonei;
- adeguati finanziamenti per una politica di effettivo diritto allo studio concernente il miglioramento dei servizi e l'erogazione delle borse di studio ai giovani meritevoli;
- un aumento del fondo di finanziamento ordinario per le università statali coerente con le indicazioni emerse negli accordi di Lisbona sulla ricerca nell'ambito dell'Unione Europea.

L'assemblea, nel ribadire il nesso inscindibile tra didattica e ricerca, ha elaborato una piattaforma comprendente i seguenti punti ritenuti irrinunciabili:

- il riconoscimento del ruolo di professore universitario per i ricercatori e la differenziazione tra i meccanismi di reclutamento e avanzamento di carriera, con la previsione per questi ultimi, di un budget aggiuntivo e di giudizi di idoneità a numero aperto;
- il mantenimento della differenza tra tempo pieno e tempo definito;
- un programma di reclutamento in ruolo di 20 mila nuovi docenti per far fronte ai prossimi pensionamenti;
- l'unicità del contratto di ricerca dopo il dottorato, di tipo subordinato e di durata non superiore a tre anni.

L'assemblea dei ricercatori rende noto infine che sino ad oggi non c'è stato nessun segnale di apertura da parte del Ministro e pertanto invita tutti i ricercatori a continuare le forme di protesta nei modi già stabiliti.

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Sito nazionale della protesta: http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view/