Sunday, November 14, 2004

Comunicato: Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari

Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari

Il giorno 12 novembre 2004 presso l'Università di Roma "La Sapienza" si è svolta un'assemblea, indetta dal Coordinamento Nazionale dei Ricercatori Universitari (CNRU), cui hanno partecipato ricercatori provenienti dalla maggior parte degli Atenei statali italiani.
L'assemblea ha ancora una volta richiesto il ritiro del DDL Moratti, esprimendo il totale dissenso nei confronti dei suoi contenuti e in particolare:

- sulla scelta dello strumento della legge delega;
- sulla precarizzazione generalizzata della docenza universitaria;
- sulla messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori universitari.

L'assemblea chiede che nella prossima finanziaria siano previsti per il comparto università:

- lo sblocco delle assunzioni e l'immediata presa di servizio dei vincitori di concorso e degli idonei;
- adeguati finanziamenti per una politica di effettivo diritto allo studio concernente il miglioramento dei servizi e l'erogazione delle borse di studio ai giovani meritevoli;
- un aumento del fondo di finanziamento ordinario per le università statali coerente con le indicazioni emerse negli accordi di Lisbona sulla ricerca nell'ambito dell'Unione Europea.

L'assemblea, nel ribadire il nesso inscindibile tra didattica e ricerca, ha elaborato una piattaforma comprendente i seguenti punti ritenuti irrinunciabili:

- il riconoscimento del ruolo di professore universitario per i ricercatori e la differenziazione tra i meccanismi di reclutamento e avanzamento di carriera, con la previsione per questi ultimi, di un budget aggiuntivo e di giudizi di idoneità a numero aperto;
- il mantenimento della differenza tra tempo pieno e tempo definito;
- un programma di reclutamento in ruolo di 20 mila nuovi docenti per far fronte ai prossimi pensionamenti;
- l'unicità del contratto di ricerca dopo il dottorato, di tipo subordinato e di durata non superiore a tre anni.

L'assemblea dei ricercatori rende noto infine che sino ad oggi non c'è stato nessun segnale di apertura da parte del Ministro e pertanto invita tutti i ricercatori a continuare le forme di protesta nei modi già stabiliti.

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Sito nazionale della protesta: http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view/

Wednesday, November 10, 2004

Presa di posizione: Facoltà di Scienze M.F.N - Modena e Reggio Emilia

La delibera dalla Facoltà di Scienze M.F.N riportata sotto, simbolizza, e ancora più importante, dimostra concretamente l'importanza attribuita dall'ambito scientifico del nostro Ateneo alla mobilitazione nazionale di questa settimana contro il DDL Moratti-De Maio.

Simbolizza e dimostra anche un grande senso di responsabiltà etica, e un'abilità di agire pubblicamente, con coraggio e passione, sulla parte dei colleghi di una delle facoltà scientifiche più prestigiosi e importanti del nostro Ateneo, per difendere e promuovere la ricerca libera di alto livello nell'università pubblica italiana.

So now, on this, the second day of the week of national mobilisation, let's all take off our hats, throw them in the air, and give three rousing cheers for i nostri colleghi della Facoltà di Scienze M.F.N!!

HIP-HIP-HURRAH!!

Cordiali saluti e buon lavoro a tutti

Patrick

PROPOSTA DI LEGGE SULLO STATO GIURIDICO DEI DOCENTI UNIVERSITARI: DISCUSSIONE

Il Preside introduce il punto all'ordine del giorno, relativo ad un problema di grande attualità e di notevole impatto sul sistema universitario nazionale, ricordando le delibere in proposito della CRUI, della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, nonché le mozioni approvate dalla Facoltà in precedenti sedute. Si apre un intenso ed articolato dibattito sulle problematiche affrontate nella proposta di legge e sulle conseguenze che sia la proposta che le modalità con cui viene portata avanti possono produrre. Al termine del dibattito viene formulata la seguente mozione:

"La Facoltà di Scienze M.F.N., riunita in seduta il 19 ottobre 2004, condivide le forti e giustificate preoccupazioni sulla proposta di riordino dello stato giuridico della docenza espresse nelle numerosissime delibere adottate da quasi tutti gli Atenei ed, in particolare, quelle recenti della CRUI e della Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie; ribadisce le critiche formulate nelle proprie mozioni del 26 febbraio e del 16 settembre 2004.

E' convinzione della Facoltà che il problema riguardi tutte le componenti del mondo universitario: professori, ricercatori, personale non strutturato, studenti e personale tecnico e amministrativo; e che, più in generale, tocchi in modo decisivo settori quali la formazione universitaria e la ricerca scientifica, determinanti per la crescita del nostro Paese.

La Facoltà chiede dunque al Ministro di sospendere l?iter dell?attuale disegno di legge delega.

La gravità della situazione richiede un'azione non simbolica, efficace, comprensibile per l'opinione pubblica.

Pertanto il Consiglio di Facoltà:

- promuove l'astensione da tutte le attività didattiche, invitando ad aderire anche i docenti e i ricercatori delle altre Facoltà, nei giorni dall'8 al 13 novembre, in concomitanza con l'inaugurazione ufficiale dell?anno accademico prevista per l'8 novembre e con la settimana di mobilitazione nazionale prevista negli stessi giorni dalle maggiori sigle sindacali;

- invita il S.A. ed il Rettore a concordare con gli altri Atenei della Regione un incontro ad hoc con i parlamentari eletti nei collegi dell'Emilia Romagna, affinché abbiano piena consapevolezza degli effetti conseguenti al provvedimento legislativo attualmente all'esame delle Camere e della forte opposizione di tutte le componenti accademiche al D.d.L.;

- invita il Rettore a comunicare lo stato di grave disagio in cui versa l'Università italiana e l'Ateneo modenese-reggiano all'opinione pubblica modenese e reggiana ed alle istituzioni delle Città. A tal fine chiede al Rettore di individuare i canali più opportuni per realizzare un'efficace comunicazione, a cominciare dalla relazione per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'8 novembre prossimo, anche in considerazione della prevista presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica?.

La mozione è approvata a larga maggioranza con un voto contrario ed un astenuto.

Monday, November 08, 2004

Presa di posizione e mobilitazione Facoltà di Lettere

Consiglio di Facoltà di Lettere 29 ottobre sul DDL Moratti:

Il CdF ha aderito sostanzialmente alla mozione approvata dal Senato Accademico, con alcuni distinguo:

a) contrarietà alla messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori;
b) enfatizzare la qualità della ricerca (paragrafo secondo del documento del Senato da collegare all'ultimo paragrafo in cui si parla di quantità) e non privilegiare la quantità.

Per quanto concerne la settimana di mobilitazione si è deciso di utilizzare le ore di lezione delle giornate dell'8, 9 e 10 novembre per sensibilizzare gli studenti al problema (in tal senso vi è stata una richiesta esplicita dei rappresentanti degli studenti in CdF).

Per piccoli gruppi di docenti si esporrà il DDL agli studenti dei vari anni di corso di lauree di base e di lauree specialistiche.
Il giorno 11 NOVEMBRE Assemblea comune di tutti i docenti e studenti.
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Altri notizie di possibile interessa in questo contesto, dalla prima pagina del sito dell'Ateneo:
http://www.unimore.it:

Data: 07/11/2004
Scadenza: 08/11/2004

Titolo: La cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico ed i Congressi di Chirurgia e di Neuropsichiatria infantile trasmessi sul web al sito: tv.unimore.it

Tutte le fasi della cerimonia di apertura dell'Anno Accademico 2004 - 2005 potranno essere seguite sul web al sito: http://tv.unimore.it. Collegandosi al medesimo sito sarà possibile seguire anche i lavori del congresso su "Nuove tecnologie e chirurgia oncologico digestiva" ed il XXI Congresso Nazionale SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
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Altri mozioni e documenti dall'Università di Modena e Reggio Emilia sul sito nazionale del la protesta, inclusivo il comunicato stampa dell'Ateneo in merito:
http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view/Documenti/UniversitaDiModenaeReggioEmilia

Il sito della protesta per Modena e Reggio Emilia:
http://morattiddl.blogspot.com/

Sunday, November 07, 2004

Iniziative nell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia contro il DDL Moratti-DeMaio, 8-13 Novembre

Lunedì 8 novembre
Ore 8,30: Manifestazione di protesta contro il DDL Moratti con partenza da Piazzale S. Agostino - Modena)

Ore 15: Assemblea dei docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione - Reggio Emilia)

Martedì 9 novembre
Ore 10: Assemblea aperta "I contenuti della riforma Moratti e lo stato dell'Università" (Dipartimento di Fisica - Modena)

Mercoledì 10
Ore 11: Assemblea pubblica "Illustrazione del DDL Moratti e conseguenze della sua applicazione" (Facoltà di Agraria - Reggio Emilia)

Giovedì 11
Orario da definire: Assemblea aperta presso la Facoltà di Lettere e Filosofia - Modena

Venerdì 12
Ore 10: Lezione aperta "I contenuti del DDL Morati e lo stato dell'Università" (Facoltà di Ingegneria - Reggio Emilia)

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Il sito nazionale della protesta:
http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view

Sunday, October 24, 2004

Attivatà recente: Protesta DDL Moratti - De Maio 2004

Dal sito della protesta nazionale:
http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view

Attività recente:

* 22 Oct 2004 - Venezia - Ca Foscari - Lauree di Informatica in Campo S. Margherita alle ore 9.15 alla presenza delle autorità accademiche e cittadine

* 22 Oct 2004 - Università di Pisa - 15:30 - I parlamentari eletti nei collegi toscani e i rappresentanti politici locali incontrano docenti, tecnici e amministrativi dell'Università di Pisa. L'incontro, promosso dal Senato Accademico, si terrà nell'Aula Magna Nuova, palazzo della Sapienza.

* 26 Oct 2004 - Univ. 'La Sapienza' di Roma - giornata di mobilitazione indetta dalla Facolta di Scienze M.F.N. con sospensione della didattica ed iniziative di informazione.

* 27 Oct 2004 - UNICAL: Corteo sul ponte ore 10:00 La sera "Suoniamole alla Moratti" Musica all'università. C.S.I.M.U.

* 27 Oct 2004 - Universita della Calabria: Corteo sul ponte ore 10:00 La sera "Suoniamole alla Moratti" Musica all'università. C.S.I.M.U.

* 28 Oct 2004 - Venezia - Ca'Foscari - ore 14.30 aula Ca'Foscari 1 - Assemblea d'Ateneo fra studenti, ricercatori, docenti (aperta a IUAV e Univ. di Padova) per organizzare la partecipazione alla manifestazione regionale del 29 a Venezia e stabilre nuove forme di mobilitazione.

* 8 - 13 Nov 2004 - Modena - La Facolta di Scienze M.F.N promuove l'astensione da tutte le attivita didattiche, invitando ad aderire anche i docenti e ricercatori delle altre Facolta in concomitanza con l'inaugurazione ufficiale dell'anno accademico prevista per l'8 novembre e con la settimana di mobilitazione nazionale prevista negli stessi giorni dalle maggiori sigle sindacali.

Saturday, October 16, 2004

Notizie sulla protesta nazionale

Dal sito della protesta nazionale:
http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view

Appuntamenti recenti e nei prossimi giorni

14 Oct 2004 - Modena e Reggio Emilia - ore 10:00: ASSEMBLEA DI FACOLTA' nell'aula Magna Facolta' di Ingegneria - sede di Modena per discutere i contenuti del D.D.L. concernente il "riordino dello stato giuridico e del reclutamento dei professori". Sospese per l'intera giornata tutte le attivita' didattiche della Facolta'. (comunicato stampa)

14 Oct 2004 - Venezia - Ca' Foscari - ore 15: Sensibilizzazione ai cittadini da Campo S. Margherita + striscioni fuori dal rettorato e in altre 5 sedi universitarie

15 Oct 2004 - Pisa - ore 17:00 - LAUREE IN PIAZZA - 58 nuovi dottori in Informatica verranno proclamati oggi alle Logge di Banchi, nella piazza antistante il Comune. Alla cerimonia, che si svolgerà in forma solenne, interverranno autorità accademiche e cittadine. L'azione ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui guasti indotti dal DDL Moratti. Il Consiglio Comunale della città ha approvato una mozione di sostegno all'iniziativa. (comunicato stampa)

18 Oct 2004 - Modena - ore 12.00 Dipartimento di Chimica, Via Campi 183. Incontro con coordinamento locale degli atipici (dottorandi, asegnisti, etc..) per decidere il da farsi insieme: astensione della didattica e preparazione per la presenza del Ministro Moratti a Modena all'inaugurazione dell'anno accademico 8 novembre. l'Aula sarà indicata nell'atrio Lunedì stesso

18 Oct 2004 - ore 15:00 - Siena - Proclamazione lauree in Ingegneria Informatica ed Ingegneria delle Telecomunicazioni in Piazza del Campo (Siena)

18 Oct 2004 - 23 Oct 2004 - Settimana di mobilitazione degli atenei toscani (Firenze, Pisa e Siena]])

22 Oct 2004 - Venezia - Ca Foscari - Lauree di Informatica in Campo S. Margherita

Thursday, October 14, 2004

Notizie dalla Republicca Online di oggi

Una protesta a macchia di leopardo, ma un disagio diffuso
"In gioco ci sono la libertà della ricerca e delle docenze"


Lezioni bloccate all'università
I ricercatori: "Seguiamo la legge">
<"Non siamo pagati per l'attività di docenza e per gli esami"
Un movimento nazionale che coordina le iniziative via internet

di CRISTINA NADOTTI

La facoltà di Giurisprudenza
all'Università di Roma
 
ROMA - Non vi aspettate striscioni eclatanti, assemblee affollate, slogan. Nei viali tra gli edifici delle facoltà e nelle aule magne degli istituti, a La Sapienza a Roma, come nella maggior parte degli atenei in tutta Italia, non ci sono sit-in o manifestazioni, ma ciò non vuol dire che l'università stia funzionando come dovrebbe ad avvio anno accademico. La protesta contro il disegno di legge delega Moratti è composta e raffinata, ma il disagio, profondo e diffuso. Roma è solo uno dei più grandi tra gli atenei, la punta dell'iceberg del sistema universitario italiano, un sistema che ovunque sta manifestando le sue preoccupazioni per l'ennesima riforma.

Infatti si bussa a una porta della facoltà di geologia, a Roma, ma il ricercatore che non si fa pregare per parlare ha accento del Nord e sottolinea subito che dà voce alle osservazioni di un movimento nazionale, che coinvolge ogni parte dell'università, professori, assegnisti di ricerca e dottorandi, e ha trovato in internet il sistema migliore di coordinamento: "Il nostro non è uno sciopero - conferma Eugenio Carminati, ricercatore nel dipartimento di scienze della terra - perché vogliamo sia chiaro che non si tratta di una rivendicazione corporativa".

Segue...

Monday, October 11, 2004

Effetti del DDL Moratti - De Maio sulla ricerca e sulla didattica in Italia

Lavinia Egidi ha preparato una presentazione in PowerPoint che descrive gli effetti del DDL Moratti - De Maio sulla ricerca e sulla didattica in Italia.

Consiglerò caldamente una visione della presentazione che è visibile su questa pagine del sito nazionale della protesta:
http://protesta.di.uniroma1.it/twiki/view/Main/EffettiDelDdlMoratti

Sunday, October 10, 2004

Partecipo nella protesta dei ricercatori italiani contra il DLL Moratti De Maio

Come uno dei eletti rappresentanti dei ricercatori della Facoltà di Science della Comunicazione e Economia avevo deciso all'inizio della settimana scorsa - dopo un processo decisionale molto lungo e tormentato - di partecipare pienamente nella protesta dei ricercatori italiani contra la riforma dell'università italiana prevista del DLL Moratti De Maio.

Avevo segnalizzato questo consegnando mercoledì scorso al Rettore dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia, Giancarlo Pellacani e il Preside della mia facoltà, Riccardo Ferretti una lettere in cui dichiaro di non accettare incarichi di titolarità e supplenza per l'anno accademico 2004-2005.

Una copie della mia lettere e altri documentazione per quanto riguarda l'attività di protesta a Modena e Reggio Emilia si trova al seguente pagine:

Pagine dell'Università di Modena e Reggio Emilia

La pagine sopra fa parte del sito nazionale della protesta dei ricercatori, costruita nell'ambito web TWiki - una piattaform per la collaborazione e coordinazione di ogni tipo di attività a distanza.

Chiedo a tutti i miei colleghi ricercatori, associati e docenti e particolarmente coloro della mia area disciplinaria M-FIL 05 - Teoria e filosofia del linguaggio di essere solidali con la mia presa di posizione, e anche di prendere una posizione chiara in questa fase di lotta importantissima, e anche, secondo la loro convinzione personale, di partecipare attivamente nella protesta nel modo in cui pensano di essere ragionevole ed utile.

Non dovrebbe essere necessaria di dire che sarà strategicamente molto importante in questo momento che nessuno dei miei colleghi sono disponibili ad acettare supplenze a titolo gratuito (o a pagamento) per sostituirmi nei corsi di semiotica e (un modulo di) semiotica del testo per cui ho dichiarato di non accettare incarichi di titolarità e supplenza per l'anno accademico 2004-2005.

Vedete qui le recente notizie sulla protesta dei ricercatori contra la riforma e il decreto di legge Moratti - De Maio dalla Corriera della Sera (Milano),
7 ottobre 2004

I docenti respingono il disegno di legge governativo

Università: protesta contro la riforma Moratti

Blocco delle lezioni in 23 atenei, manifestazioni in Veneto e a Roma: si va verso lo stop delle attività accademiche

ROMA - Cresce la protesta dei ricercatori universitari contro la riforma Moratti. E manifestazioni di protesta si sono svolte in diverse città italiane. In 23 atenei di tutta Italia da alcuni giorni si sono sospese le lezioni. «Il disegno di legge sulla riforma universitaria minaccia il futuro dell'università pubblica, la sua qualità quindi il futuro del Paese. Condivido e appoggio le modalità di questa protesta». Così si è espresso il prorettore dell'Università La Sapienza, Gianni Orlandi, nel corso della manifestazione di protesta contro la riforma Moratti, tenutasi davanti al maggiore ateneo capitolino. Alla manifestazione partecipano circa 500 persone tra docenti, ricercatori, precari e studenti, che si alternano al megafono per i rispettivi interventi. Anche a Roma, come in alcuni altri atenei italiani, le attività didattiche sono sospese fino all'11 ottobre. «Non si tratta di una mobilitazione corporativa dei professori per ottenere dei privilegi - ha commentato Orlandi - Chiediamo al Parlamento di ritirare questo disegno di legge e di impegnarsi per maggiori investimenti nell'università. Credo che questa mobilitazione abbia aperto varchi non solo nell'opposizione ma anche nella maggioranza», ha concluso. Il Senato accademico è riunito per discutere proprio del «problema dei ricercatori».

VERSO STOP ATTIVITA' ACCADEMICA - Rincara la dose Pier Ugo Calzolari, rettore dell'università di Bologna che spiega, «entro fine mese riunirò tutto il mondo accademico bolognese per discutere questa falsa riforma». Calzolari è deciso nella sua critica alle recenti decisioni del governo in materia di università e inquadramento dei ricercatori negli atenei. «La Crui (la conferenza dei rettori delle università italiane) ha varato un documento vibrante contro queste scelte che, limitando i finanziamenti, penalizzano la ricerca. Sono poi proprio i ricercatori, una figura, capite bene, fondamentale per gli atenei italiani, che non vengono neanche riconosciuti». Calzolari annuncia poi la mobilitazione del mondo accademico (docenti, ricercatori e rappresentanti degli studenti), con il probabile conseguente fermo dell'attività accademica in tutta Italia.

Altri notizia dalla rassegna stampa sul sito della protesta

Monday, June 14, 2004

Flashtrip to Finland and Russia

Got back the week before last on Saturday night (or rather Sunday morning - June 13th at 2 am!!) from St. Petersburg [here is an alternative St. Petersburg website] in Russia, where we spent three very interesting days (with beautiful weather too!) while on our way back to Italy from three pleasant and stimulating days in Imatra, where we took part in an international semiotics seminar entitled "What Is Communication - Epistemological and Empirical Foundations of Transmission Signs". Here are some video-clips from my and other presentations in Imatra.

This was only one of an impressive list of seminars constituting an annual event in Imatra known as The Semiotic Web: The International Summer School For Semiotic And Structural Studies organised by the well-known International Semiotics School, coordinated by Eero Tarasti, who must surely qualify for the title of "Mr Semiotics Himself" in Finland.

As the Imatra website points out, Imatra is a border town which shares a frontier with Russia. The former industrial settlement of Enso (now the Russian town of Svetogorsk) lies just on the other side of the border, which means that Imatra and Svetogorsk are in the unique position of being the only twin towns which gaze at one another over the border between the European Union and Russia, so it was quite obvious that if we were in Imatra, we could not avoid making the trip over the order to St. Petersburg, which is in fact only about five hours by train from Imatra (via and Vyborg)

It was well worth the trip!

However, to end off this note, a few well-chosen words to Russian President Vladimir Putin:

Please, please do something to make your tourist visa application process more simple!!

At the present time it is necessary first to book a hotel for the entire period you intend to visit Russia for (not always easy either). Then you have to ask the hotel or agency you book with to fax you back a letter confirming your booking. You then have to send this letter with your visa application to the Russian embassy in your homeland. When you get the visa back it is only valid for the exact period covered by your hotel bookings.

This all makes the whole travel planning and visa application process for Russia much more rigid and complicated than necessary.

I am quite sure that with a bit of goodwill and some fresh thinking on the part of the Russian immigration and tourism authorities the whole process could be quite easily made more simple and user-friendly.

If you really do want more people to visit beautiful, dynamic and culturally significant cities like St. Petersburg and to develop and maintain a positive impression of Russia as a tourist-friendly place, then paying close attention to these kinds of details will be absolutely vital!

Wednesday, April 21, 2004

George Bush: the war president

Michael Moore's website no longer has the mosaic of President George Bush made up of tiny images of the faces of american soldiers killed in Iraq. The original can still be seen here. Faces of the fallen at the Washington Post website has a continually updated image gallery of those americans who have died in Iraq.

Mind you, it seems to me that the whole thing would be even more useful as a form of anti-war rhetoric if the same kind of thing were to be done to include and mingle the faces of all the alliance soldiers, various agency and contract workers, and last but not least, all the iraquis killed in Iraq during the same space of time...

For some statistics you can follow the link to the antiwar.com website, where there are in fact some estimates of non-american dead too.

See also Noam Chomsky's Blog for other comments on the war and international politics in general.

Monday, April 19, 2004

Er det her jeg hører til? Progetto interessante a Oslo

il progetto "Er det her jeg hører til?" ("è qui dove appartengo?") a Oslo ha come scopo di coinvolgere coloro che vivono e lavorono nelle varie quartiere della città, insieme con vari istituzioni della cultura locali (scuole biblioteche, musei, uffici rapporti con il pubblico ecc.) di partecipare nella creazione di uno spazio web che descrive la storia e "l'identità della vita quotidiana" di ogni quartiera.

Anche se il sito è tutto in norvegese è piuttosto facile navigare, e ci sono anche qualche immagini che offrono un po' di aiuto per capire il modo in cui ogni quartiere si autopresenta.

Stumbleupon: quite an interesting concept...

From the StumbleUpon home page:

StumbleUpon is a completely new way to surf the web. It lets you channel-surf pages which your friends and peers recommend.

Available for Windows, Macintosh & Linux

We are a community-based, word-of-mouth approach to websurfing – pages you "stumble upon" come from like-minded people who share your interests. Add the Toolbar, choose some topics and click Stumble! You'll meet people who like your favorite sites as you discover the best of the web.

From their "What is it?" page:

"StumbleUpon is a free browser extension which lets you channelsurf the web. It acts as an intelligent browsing tool for exchanging websites with friends and like-minded people.

StumbleUpon uses member ratings to form collaborative opinions on web site quality – you'll see only the sites that friends and like-minded stumblers have suggested. Unlike search engines or static directories it allows for a true "democracy of the web" – everyone has a say in which sites should be passed on."

Sunday, April 18, 2004

Da Lucio Spaziante: Culture elettroniche









università di bologna - dipartimento di discipline della comunicazione - unibocultura



Culture elettroniche

- pratiche, scenari, ed estetiche attorno alla musica techno -


a cura di lucio spaziante
in collaborazione con DF 2004: DISTORSONIE SELECTED MUSIC FESTIVAL LINK ASSOCIATED

con:

roberto agostini

Università di Pisa

Techno e stratificazione musicale

claudia attimelli
Università di Bari
Gender e musica elettronica
andrea benedetti
Produttore e musicista
Final frontier: Roma, Italia, Detroit
tiziano bonini
Università IULM - Milano
Musica elettronica-Web-radio
roberto grandi
Università di Bologna
Culture e sub-culture
paolo magaudda
Università di Padova
Musica elettronica e produzione indipendente
redazione blow-up
Magazine musicale
Editoria e musica elettronica


sabato 24 aprile ore 14.30 - Via Azzogardino 23 ˆ Bologna - +39 51 2092200


www.distorsonie.it
www.unibo.it/Magazine
www.dsc.unibo.it
web.dsc.unibo.it/~spaziant/

Thursday, March 04, 2004

Creative Commons

Why not visit the Creative Commons site?

This is a new way to consider the whole notion of copyright. Basically the idea is that averyone who produces some work through creative labour owns the copyright to this from its moment of creation. The creative commons is designed so as to offer free configurable forms of copyright, based on the wishes and desires of the creator regarding how much reuse (or not) of the product, commodity or content in question he or she is willing to permit.

You may like to watch these this Quicktime videos and two Flash movies in order to get a better idea of how the whole project is thought out and works:

Building on the Past

Reticulum Rex
Get Creative

Friday, February 27, 2004

Back from Phnom Penh- tired but happy

Patrizia and I got back from Phnom Penh last Thursday (February 20th) after a two and a half week visit to Cambodia. It was the first time for both of us and the whole trip proved to be a very interesting and exciting experience. Our journey back home was fairly long (amongst other things 13 hours by air from Singapore to Paris) but that did not at all put a damper on our enthusiasm and enjoyment of the whole thing. The weather in Cambodia was clement and rain-free the whole time and we were able to see quite a bit, both in Phnom Penh and at Angkor Wat (more on this later...). The main stimulus for our visit was provided by a couple of friends and colleagues of Patrizia who are involved in coopertive scientific work in Cambodia: anthropologist Matilde Callari Galli of the School of Educational Science at the University of Bologna who for a number of years has been involved in the development of, amongst many other projects, a Master in Tourism Management at the Royal University of Phnom Penh, and mass media researcher Stefano Magistretti of the Department of Italian Studies at the University of London who is at present spending a year in Phnom Penh to study the effects of the growth of internet based communication in the region on the development of Cambodian society. While there he is based at the Department of Media and Communication Studies at the Royal University. More later....

Saturday, February 21, 2004

Invisible Revolution: the instigator

You might want to go and have a look at Frode Hegland's interesting (and entertaining) website www.invisiblerevolution.net, where you will find amongst other things a series of streaming video interviews with Douglas Engelbert (now a respectable 79 years old and still going strong), the inventor of the mouse.

I found the site myself thanks to an interview with Frode Hegland by Victoria Shannon today in the International Herald Tribune.

See also one of Hegland's other interesting projects, Cynapse, at www.cynapse.org, which is designed, according to the interview in order "to make all text on a Web page "interactive," not just designated, underlined Web links. It's as though information on a screen is liquid."

Here's how the Invisible Revolution site introduces itself:

"Welcome to the Invisible Revolution, the story of Doug Engelbart, the man who invented much of the computer environment we live in today - and still few know his name. This is his story, and the story of his fellow dreamers, thinkers, doers - revolutionaries - who changed our lives forever.

How did we go from using computers with punched cards, where you'd have to wait a day for the results of your calculations - to sitting around in coffee shops with a laptop?

Marshall McLuhan said: "Electric technology is reshaping and restructuring patterns of social interdependence and every aspect of our personal life. It is forcing us to reconsider and re-evaluate practically every thought, every action, and every institution formerly taken for granted".

Someone changed our world when we weren't looking. Who is behind this transformation? What were their motives. The Invisible Revolution shines light on these issues with unparalleled access to Doug Engelbart and many others who were there, who changed our world."

Friday, February 06, 2004

Accepting Diversity

I just rediscovered the website of a great project I heard of and visited some time back and then lost track of. Well worth a visit, and you can also contribute something if you like too!

Accepting Diversity: an interactive handbook in progress

Here's the welcome message from the first page in English (there's also a version in French and Italian)

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Welcome

You are about to consult an interactive manual in progress.

Promoted by the Académie Universelle des Cultures, Accepting Diversity stems from an idea by Académie members Umberto Eco, Furio Colombo, and Jacques Le Goff.



Find out more about the project in the introduction by Umberto Eco.

If you want to co-operate with us, by writing about your experiences or by sending us your examples, exercises, or quotations, please contact the editors

Italian and English language editorial co-ordination: Valentina Pisanty

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Sunday, February 01, 2004

Workshop sulla semiotica dei nuovi media

Venerdì scorso avevo mandato a Lione un proposal firmato da me, Giovanna Cosenza e Patrizia Violi per un workshop sulla semiotica dei nuovi media. Il workshop è pensato di essere una parte della sezione "Theoretical semiotics and epistemology" al 8th Congress of the International Association of Semiotic Studies, Semio2004: Signs of the world : Interculturality and globalisation

Il congresso sia autopresentato in questo modo sul sito Semio2004:

"Signs are conceived and circulate in a world whose recent evolution implies a change in the nature of geopolitical and intercultural relations. The evolution in the means of exchange, in the representations of the world and the strategies devised by political and institutional actors lead semioticians to appraise and update their concepts and analysis tools.."

Il mandato generale per la sezione su theoretical semiotics and epistemology è così:

“The theoretical origins of semiotics will be subject to contemporary debate on the sign and communication. Do New Information and Communication Technologies (N.I.C.T.) require semiotics to invent special methods or procedures for analysis and interpretation? In this framework great theoretical questions about the objects and the boundaries of semiotics will also be tackled.”