Friday, June 27, 2008

Report from Aalborg

I just got back from a Nordic PhD seminar in Aalborg, Denmark (from 17-19.06) on Theory and Methodology in Computer Game Research where I had been invited (rather at the last minute) to give a keynote, and, together with other speakers, act as discussant for a number of in progress PhD project proposals presented there.

The event was (efficiently) organised by the Nordic Game Research Network [http://www.ngrn.dk/] with financial support from the Nordic Research Council (NORDFORSK) [http://www.nordforsk.org/index.cfm]

Ole Ertloev Hansen (who presented a paper at the Reggio Emilia Game Philosophy Conference last year) of the InMedia VR Media Lab at the University of Aalborg [http://www.vrmedialab.dk/pr/index_e.html] professionally coordinated the event, together with Betty Li Meldgaard (see below) who also presented and discussed her PhD research project with us.

One of the other keynote speakers was Frans Mäyrä from the University of Tampere in Finland, where he directs their Hypermedia Laboratory: [http://www.uta.fi/~frans.mayra/]

Frans is founding (now ex-)president of the international Digital Games Research Association DIGRA [http://www.digra.org/]

Other keynote speakers were ethnographer Lars Holmgaard Christiansen, Ole Ertloev Hansen, game developer Nicolai Hylding, and business innovation expert Claus Rosenstand.

I found the seminar -- which also included visits to the VR Lab and to Bretteville, a new innovation zone near the docks in Aalborg [http://www.bretteville.dk/] - site mainly in Danish for now -- great fun, very interesting, and I made a lot of new friends and certainly many useful contacts for the future.

There are a few photos from the event on the web here:

Documentation regarding the research projects presented at the seminar should appear on the web too at some stage, as far as I understand. There was discussion during the evaluation phase of the seminar of plans to organise a wiki and a mail forum for the Nordic PhD Game Research Network, and first moves in that direction are being taken right now, on the initiative of Lennart Nacke from the Game and Media Arts Laboratory at the Blekinge Institute of Technology, Sweden.

Three of the young researchers at the seminar, Olli Leino (Finland), Betty Li Meldgaard and Bjarke Liboriussen (Denmark) also took part as presenters in the 2008 edition of the Philosophy of Computer Games conference series in Potsdam in May this year, and Olli also did a presentation at the Reggio Emilia conference in January of last year.

Olli
Betty
Bjarke

Friday, June 13, 2008

Aalborg, Denmark: PhD-seminar 'Computer Game Research - Theory and Method' June 17-19 200

Nordic Game Research Network invite Nordic PhD-candidates within computer game research to participate in a PhD-seminar held at InDiMedia / VR Media Lab, Aalborg University (DK) and Dronninglund Slot, June 17–19, 2008.

Links:

Nordic Game Research Network

Call for Papers for the Seminar

Preliminary Program

Tuesday, February 12, 2008

Call for Papers: COMPUTER GAMES, BETWEEN TEXT AND PRACTICE

call for papers

Special Number of E|C: Online Journal of The Italian Association of Semiotic Studies (AIIS)

COMPUTER GAMES, BETWEEN TEXT AND PRACTICE
edited by/a cura di Dario Compagno e Patrick Coppock

/ download the call for papers presentation/scarica il documento di presentazione (pdf, 140Kb)

Deadlines/scadenze:

Confirm participation and send the title of your paper before February 29th, 2008.
Papers (maximum length 20 pages, images not included) are due before April 30th, 2008.
From May 1st to June 31st, 2008, authors participate in the review process.

Online publication: July 2008.

Monday, February 04, 2008

Da Maria Cristina Menziani (Chimica): Regolamento didattico MORE

Carissimi,
confermo che nella seduta del 30 Gennaio il Senato Accademico ha approvato il regolamento didattico nella forma che vi ho anicipato :

Articolo 35
Doveri didattici dei Professori di prima e seconda fascia e dei Ricercatori

2. Per i professori di prima e seconda fascia e i ricercatori il Consiglio di Facoltà, nel rispetto delle indicazioni generali fornite al riguardo dal Senato Accademico, prevede, nell'ambito dell'impegno orario complessivo previsto dalla normativa vigente per le attività didattiche, la suddivisione dei carichi didattici che devono essere svolti nel corso dell'anno accademico.
...

Tutti gli altri richiami a doveri o meglio sorprusi nei vari punti del regolamento sono stati tolti.

Cristina
--
Prof. Maria Cristina Menziani
University of Modena and Reggio E.
Department of Chemistry
Via Campi 183
41100 Modena -Italy

Tel: +39-059-2055091
Fax: +39-059-373543
E-mail: mariacristina.menziani@unimore.it

Sunday, February 03, 2008

Israel-Palestine womens' encounter project in Bologna, February 2008
























Via Ca' Selvatica 2/3, Bologna, Italy, February 2nd, 2008

A group of happy dinner guests from Israeli and Palestinian womens' groups and centers at home with us. They had been invited to Bologna and hosted by the Orlando Women's Association for one of several project encounters designed to promote lasting peace and reconciliation in the Middle East.

We wish you all the very best of luck with your courageous and far-seeing cooperation project!


Friday, January 25, 2008

Appello: CONTRO INGIUSTIFICATE STRUMENTALIZZAZIONI DEI FATTI DELLA SAPIENZA

APPELLO PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE E CONTRO INGIUSTIFICATE STRUMENTALIZZAZIONI DEI FATTI DELLA SAPIENZA

I fatti. A novembre 2007 il Rettore e il Senato Accademico della Sapienza di Roma decidono di invitare il Papa a tenere la lectio magistralis che tradizionalmente apre l'inaugurazione dell'anno accademico delle università italiane: una lezione di un accademico autorevole - non un dibattito - che non è solo svolgimento di un tema di cui è esperto ma anche occasione di riflessioni sul significato e il metodo della conoscenza universale e libera.

Un autorevole fisico e intellettuale, Marcello Cini, interviene allora su un quotidiano stigmatizzando l'invito, non perché il Papa non abbia diritto di parola all'università, ma per l'occasione in cui è stato invitato: è come se un professore di fisica o biologia fosse invitato a intervenire all'inaugurazione dell'Anno Santo e parlasse di Galilei o Darwin. Sempre a novembre 2007, alcuni autorevoli colleghi di Cini si associano all'appello mandando una lettera privata al Rettore in cui giudicano inopportuno l'intervento del Papa in quell'occasione e chiedono di ritirare l'invito.

La decisione conclusiva del Rettore è di confermare l'invito al Papa a intervenire all'inaugurazione dell'Anno Accademico, anche se in forma leggermente modificata rispetto alla lectio magistralis. La correzione peggiora ulteriormente la situazione: l'intervento papale si affianca a quelli del Rettore, del Direttore Amministrativo e del rappresentante degli studenti che sono finalizzati a fare il punto sull'Università dando voce alle diverse realtà in essa operanti. La lettera dei docenti della Sapienza al Rettore viene pubblicata (forse da parte di qualcuno che ne voleva fare un uso strumentale) solo un paio di mesi dopo il suo invio, nell'imminenza del giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico. In modo decisamente incongruo.

la questione viene ripresa e amplificata da giornali e televisioni, da esponenti politici e della società civile. I semplici fatti vengono travisati. Gli appelli ragionevoli e legittimi tacciati di fondamentalismo e irragionevolezza. In modo capzioso una normale dialettica tra docenti e Rettore viene accomunata alle proteste (più o meno legittime, più o meno fondate) degli studenti che da sempre accompagnano le inaugurazioni dell'anno accademico.

Forse non tutti sanno che all'inaugurazione dell'anno accademico tutte le autorità, politiche, civili, militari e religiose delle varie città, province e regioni vengono da sempre invitate. Ogni anno, in tal modo, si rinnova un rito civile nel quale un'istituzione si presenta, nella sua autonomia e nella sua specificità, alla collettività nel suo complesso (senza distinzione), quella collettività in cui opera e alla quale dedica il suo fondamentale lavoro. Lo stesso avviene per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, al quale ovviamente non si chiama il Papa a fare un intervento. Ogni istituzione nella sua autonomia. Il dialogo avviene sempre ma nelle sedi opportune. Sulle questioni, per esempio, del confronto di istanze diverse nell'ambito dei rapporti tra etica, fede, religione, diritto e scienza esistono sedi, anche istituzionali (per esempio le commissioni di bioetica), costituite proprio allo scopo. E anche l'università offre continuamente i suoi spazi al libero confronto.

Il legittimo dibattito sulle prerogative di autonomia all'interno di un'istituzione culturale si è trasformato - nella stragrande maggioranza delle opinioni riportate dai mezzi di comunicazione e di fatto nella diffusione generale all'opinione pubblica - in una intenzione di chiusura al dialogo e al libero accesso delle opinioni nell'università. Di fronte a questa distorcente rappresentazione di quanto avvenuto è diffuso il senso di disagio, sia nella comunità scientifica sia nella popolazione in generale.

I sottoscritti fanno appello al Presidente della Repubblica, ai politici, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni, a quanti operano nell'ambito della comunicazione, ai rappresentanti delle varie religioni e a tutti i cittadini perché si ristabilisca la corretta lettura dei fatti e si evitino strumentalizzazioni che possono, queste sì, rappresentare un pericolo per il dialogo e per il civile confronto delle opinioni.

Per firmare l'appello:

PRIMI FIRMATARI

* Daniele Amati (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste)
* Guido Barbujani (Università di Ferrara)
* Cristiano Castelfranchi (Università di Siena)
* Leonardo Castellani (Università del Piemonte Orientale)
* Salvatore Califano (Università di Firenze)
* Rodolfo Costa (Università di Padova)
* Marisa Dalla Chiara (Università di Firenze)
* Rino Falcone (Istituto di Scienze e Tecnologie Cognitive, CNR, Roma)
* Pietro Greco (SISSA Trieste)
* Francesco Lenci (Istituto di Biofisica, CNR, Pisa)
* Piergiorgio Odifreddi (Università di Torino)
* Franco Pacini (Università di Firenze)
* Giulio Peruzzi (Università di Padova)
* Telmo Pievani (Università di Milano Bicocca)
* Claudio Procesi (Università La Sapienza di Roma, vicepresidente dell'Unione Matematica Internazionale)
* Carlo Rovelli (Centre de Physique Theorique, Marseille, Francia)
* Settimo Termini (Istituto di Cibernetica "E. Caianiello", CNR, Napoli)
* Giuliano Toraldo di Francia (Università di Firenze)
* Giorgio Vallortigara (Università di Trento)
* Gabriele Veneziano (Collège de France, Parigi)
* Elisabetta Visalberghi (Istituto di Scienze e Tecnologie Cognitive, CNR, Roma)