Wednesday, April 20, 2005

Lavori della VII Commissione sospesi

Da collega Marco Merafina a Roma

Cari colleghi,

i lavori della VII Commissione sono stati sospesi a data da destinarsi in seguito alla crisi di governo. Pertanto la discussione sul DDL prevista in commissione per il 19 aprile non si è tenuta.

In attesa dello svolgimento della crisi e nell'impossibilità di prevedere al momento la sorte del DDL riguardante lo stato giuridico dei docenti universitari, credo sia opportuno rimandare ogni eventuale riunione del coordinamento nazionale fino al momento in cui siano più chiari i possibili sviluppi.

cordiali saluti
Marco Merafina

Comunicato 14 aprile

ADU, ANDU, APU, AURI, CISAL-Università, CISL-Università, CNRU, CNU, FIRU, FLC-CGIL, SNALS-Università, SUN, UILPA-UR

ROMA 14 APRILE 2005 - COMUNICATO

Le Organizzazioni sindacali e le Associazioni rappresentative della docenza universitaria hanno esaminato la situazione dell'Università e lo stato dei provvedimenti ministeriali e legislativi sulle Università.

Da una parte il quadro politico generale è certamente complesso e in movimento, ma i suoi esiti sono non prevedibili e quindi esso si pone come una variabile da cui è opportuno prescindere. Dall'altra stanno emergendo dall'ambiente accademico tentativi di autolegittimazione a fare proposte, per ora senza contenuti.

L'annunciato dibattito alla Camera sul disegno di legge sullo stato giuridico, calendarizzato per il 26 aprile, sembrerebbe slittare almeno di una settimana e comunque il provvedimento certamente non conterrà:
  • la distinzione tra reclutamento ed avanzamento di carriera;
  • l'introduzione della terza fascia dei professori, non ad esaurimento;
  • la costituzione di un sistema imparziale di valutazione;
  • un piano pluriennale di reclutamento di 20.000 posti di ruolo;
  • adeguate risorse aggiuntive economiche e di personale.
In assenza di questi necessari contenuti, si ribadisce la richiesta di ritiro del provvedimento.

Grande preoccupazione vi è inoltre nelle Università per l'introduzione dei requisiti minimi (DM 15/2005), la loro applicazione e i loro effetti; fortissimo è l'allarme, in particolare negli studenti, che ne hanno colto le conseguenze nefaste per un vero diritto all'accesso al sapere.

Le Organizzazioni e le Associazioni riaffermano che il dibattito pubblico sullo stato giuridico dei docenti universitari e più in generale sull'Università deve continuare ad essere all'attenzione del Paese e delle forze politiche. Per questo è necessario che lo stato di mobilitazione negli Atenei nelle prossime settimane riprenda con il massimo vigore.

Invitano le forze politiche e le istanze del sistema universitario a tutti i livelli ad una giornata di Confronto sulle proposte per la nuova Università che le rappresentanze della docenza universitaria hanno costruito e difeso con nettezza in questi anni, a fronte di proposte governative provocatorie e reazionarie e di fallimentari tentativi di apparente mediazione.

Le Organizzazioni sindacali e le Associazioni rappresentative della docenza invitano docenti, precari e studenti
  • a ripetere l?occupazione simbolica dei Rettorati il giorno in cui dovesse riprendere la discussione in aula alla Camera;
  • a partecipare il giorno mercoledì 4 maggio 2005 al presidio di mobilitazione davanti al Parlamento alle ore 11
  • alla giornata di confronto sulle nostre proposte, che avrà luogo a Roma martedì 17 maggio 2005, in una sede di cui sarà data tempestiva comunicazione.