Monday, June 18, 2007

UNIBO: PRESIDIO NAZIONALE DI PROTESTA "La sicurezza non è un optional. E' un diritto di tutti",





Ecco alcuni immagini dal PRESIDIO NAZIONALE DI PROTESTA LE INSICUREZZE DEI PRECARI: "La sicurezza non è un optional. E' un diritto di tutti", tenuto lunedì 18 giugno 2007 ore 13-15 - Rettorato dell'Università di Bologna - Via Zamboni 33.

Una cinquantina di giovani/e precari di varie categorie sono entrati al Rettorato alle ore 13 oggi e in assenza del Rettore Pier Ugo Calzolari, sono riusciti a entrare in dialogo con il Pro-rettore per l’innovazione gestionale, prof. Marco Depolo (a destra nella prima immagine, e numero due da destra nella seconda e quarta) e Pro-rettore per gli studenti Prof. Paola Monari. La richiesta principale dei giovani/e precari era l'apertura di un tavolo di lavoro con l'Ateneo sulla sicurezza ed altri problemi connessi al fenomeno, ormai in crescità esponenziale da qualche anno, della precarità dei lavoratori occasionali nell'università italiana.

I precari universitari non sono un gruppo di persone solitamente giovanissime, sono infatti una categoria molto ampia e diversa di configurazione, che include ANCHE tantissimi docenti professionisti a contratto, sensa di cui, il funzionamento di parecchi corsi nelle università non sarebbe possibile.

I due delegati del Rettore hanno dato la loro disponibilità ad essere portavoce per faciltare un'incontro in tempi brevi tra precari ed il Pro-rettore Vicario, Prof. Luigi Busetto

Questo sarà un'opportunità utile per l'Ateneo di fare conoscere meglio, e cominciare a costruire misure e organi istituzionali per gestire nel modo migliore i diversi problemi connessi alla sicurezza sul luogo di lavoro per i lavoratori universitari occasionali. Proporre ed attivare soluzioni ragionevoli per sradicare questi problemi sarà un passo avanti molto importante, anche a livello simbolico, per l'Ateneo di Bologna, il primo in Italia di creare uno suo Codice Etico istituzionale.

I precari, nonostante la loro situazione occupazionale a tempo determinato, hanno naturalmente, come tutti gli altri lavoratori in Italia, il diritto costituzionale di godere di un luogo di lavoro che non presenti rischi per la salute, e che offra un certo livello garantito di servizi sociali e previdenziali.

[Immagine: Patrick J. Coppock]