Wednesday, November 10, 2004

Presa di posizione: Facoltà di Scienze M.F.N - Modena e Reggio Emilia

La delibera dalla Facoltà di Scienze M.F.N riportata sotto, simbolizza, e ancora più importante, dimostra concretamente l'importanza attribuita dall'ambito scientifico del nostro Ateneo alla mobilitazione nazionale di questa settimana contro il DDL Moratti-De Maio.

Simbolizza e dimostra anche un grande senso di responsabiltà etica, e un'abilità di agire pubblicamente, con coraggio e passione, sulla parte dei colleghi di una delle facoltà scientifiche più prestigiosi e importanti del nostro Ateneo, per difendere e promuovere la ricerca libera di alto livello nell'università pubblica italiana.

So now, on this, the second day of the week of national mobilisation, let's all take off our hats, throw them in the air, and give three rousing cheers for i nostri colleghi della Facoltà di Scienze M.F.N!!

HIP-HIP-HURRAH!!

Cordiali saluti e buon lavoro a tutti

Patrick

PROPOSTA DI LEGGE SULLO STATO GIURIDICO DEI DOCENTI UNIVERSITARI: DISCUSSIONE

Il Preside introduce il punto all'ordine del giorno, relativo ad un problema di grande attualità e di notevole impatto sul sistema universitario nazionale, ricordando le delibere in proposito della CRUI, della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, nonché le mozioni approvate dalla Facoltà in precedenti sedute. Si apre un intenso ed articolato dibattito sulle problematiche affrontate nella proposta di legge e sulle conseguenze che sia la proposta che le modalità con cui viene portata avanti possono produrre. Al termine del dibattito viene formulata la seguente mozione:

"La Facoltà di Scienze M.F.N., riunita in seduta il 19 ottobre 2004, condivide le forti e giustificate preoccupazioni sulla proposta di riordino dello stato giuridico della docenza espresse nelle numerosissime delibere adottate da quasi tutti gli Atenei ed, in particolare, quelle recenti della CRUI e della Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie; ribadisce le critiche formulate nelle proprie mozioni del 26 febbraio e del 16 settembre 2004.

E' convinzione della Facoltà che il problema riguardi tutte le componenti del mondo universitario: professori, ricercatori, personale non strutturato, studenti e personale tecnico e amministrativo; e che, più in generale, tocchi in modo decisivo settori quali la formazione universitaria e la ricerca scientifica, determinanti per la crescita del nostro Paese.

La Facoltà chiede dunque al Ministro di sospendere l?iter dell?attuale disegno di legge delega.

La gravità della situazione richiede un'azione non simbolica, efficace, comprensibile per l'opinione pubblica.

Pertanto il Consiglio di Facoltà:

- promuove l'astensione da tutte le attività didattiche, invitando ad aderire anche i docenti e i ricercatori delle altre Facoltà, nei giorni dall'8 al 13 novembre, in concomitanza con l'inaugurazione ufficiale dell?anno accademico prevista per l'8 novembre e con la settimana di mobilitazione nazionale prevista negli stessi giorni dalle maggiori sigle sindacali;

- invita il S.A. ed il Rettore a concordare con gli altri Atenei della Regione un incontro ad hoc con i parlamentari eletti nei collegi dell'Emilia Romagna, affinché abbiano piena consapevolezza degli effetti conseguenti al provvedimento legislativo attualmente all'esame delle Camere e della forte opposizione di tutte le componenti accademiche al D.d.L.;

- invita il Rettore a comunicare lo stato di grave disagio in cui versa l'Università italiana e l'Ateneo modenese-reggiano all'opinione pubblica modenese e reggiana ed alle istituzioni delle Città. A tal fine chiede al Rettore di individuare i canali più opportuni per realizzare un'efficace comunicazione, a cominciare dalla relazione per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'8 novembre prossimo, anche in considerazione della prevista presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica?.

La mozione è approvata a larga maggioranza con un voto contrario ed un astenuto.